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COMUNE DI TORGIANO

 
Sindaco:

Primo Lolli dal 12-13/06/2004

Telefono :

075 988601

Email : info@comune.torgiano.pg.it
Abitanti

5.415

 

Alcuni reperti rinvenuti nelle zone intorno a Torgiano ed a Brufa sembrano avvalorare l'ipotesi della presenza in quest'area di piccoli insediamenti etruschi, forse postazioni di confine verso le terre occupate dagli Umbri e delimitate dal corso del Tevere.
La storia etrusca nel territorio è confermata anche dalla vicinanza con Bettona, l'antica Vettona, dove tratti di mura urbiche e la presenza di un sito archeologico tuttora allo studio testimoniano l'esistenza di alcuni centri etruschi di notevole rilievo anche sulla riva sinistra del fiume, nel territorio di norma occupato dagli Umbri.
Felice Ciatti, teologo, archeologo e storico perugino del XVI secolo, nella sua opera "Delle Memorie Annali et Istoriche delle cose di Perugia…", riferendo della mitica origine di numerose città etrusche attribuita per lo più al divino progenitore Tirreno, scrive: "[…] distinguendo tre Turrenie, la prima ch'egli vuole fosse Viterbo, la seconda Perugia, e la terza Torsciano […]".
Sebbene questa etimologia sia assai dubbia, tuttavia è fondato pensare che proprio alla presenza etrusca si debba invece l'avvio del processo di bonifica delle paludi residue del "Lago Tiberino" con l'incisione della soglia di Torgiano, realizzata allo scopo di favorire il deflusso delle acque stagnanti nel Tevere.
La sottrazione del terreno alle acque ed il suo impiego per uso agricolo è tuttavia un processo lento che anche in età romana continua a rendere necessaria la costruzione di canali per il drenaggio a difesa delle produzioni agricole minacciate dagli straripamenti fluviali. Della presenza romana nel territorio sono prova i numerosi reperti che frequentemente vengono riportati alla luce durante i lavori nei campi e l'impiego di materiali di risulta nelle costruzioni delle età posteriori. E' probabile anzi che in quest'area, nei pressi della località ancora oggi detta Madonna del Ponte situata nell'area circostante Torgiano, si trovasse nel I secolo dC. la Villa di Pompeia Celerina, suocera di Plinio il Giovane. Ancora Felice Ciatti ci informa a tale proposito di "memorabili rouine, & notabili vestigi di antichità" da lui stesso scoperte e minuziosamente descritte,che ipotizza possano essere i resti delle terme della villa. Benché le supposizioni del Ciatti non abbiano fino ad oggi trovato con ferme, presso il Museo del Vino sono invece visibili alcune testimonianze certe d'età romana ritrovate fortuitamente in prossimità della confluenza tra Tevere e Chiascio, in località Crocifisso: nella sala X, sono esposti infatti una stele sepolcrale datata al I secolo d.C., una piccola scultura bronzea e un capitello di colonna tuscanica oltre a nume rosi resti di anfore affiorate in prossimità di Miralduolo. Latine inoltre sono due tra le numerose etimologie del toponimo "Torgiano": una deriverebbe da "turris amnes", cioè torre dei fiumi, e la seconda, certa mente la più attendibile, dal nome di Tursius, membro di una importante famiglia senatoriale che nel IV secolo d. C. dominò la zona. "Torre di Giano" è da ritenersi invece una facile anche se suggestiva interpretazione popolare, mentre un'ulteriore ipotesi è stata formulata intorno a Tursa, una divinità umbra battagliera e minacciosa, posta a tutela dei confini territoriali e dalla quale alcuni pensano derivi il nome di Torgiano.