Umbertide sorse nel primo Ottocento, o secondo altri studiosi, nel Mille, sotto il nome di Fracta, non troppo distante della cittadina romana Pitulum Mergens, cui vestigia si ritengono sussistere nei pressi di S. Maria di Sette. Il nome della città rimarrà Fratta fino al 1863 quando viene rinominato in onore del Principe Umberto.
Il 25 aprile 1944 nel corso di un bombardamento alleato della stazione ferroviaria, una bomba vagante cadde sulla parte la più antica della cittadina, il quartiere medievale S. Giovanni, obliterandola con perdita di 70 vite. Nel 2002 un'iniziativa della Scuola Media di Umbertide diede luce a "Voci della memoria", commemorazione poetica di ciascuno delle persone morte in quel giorno.
Collocata nell'alta valle del Tevere, attraversata dallo stesso Tevere e del torrente Reggia, presenta un caratteristico centro storico. Famose sono ormai diventate le Taverne dell'Ottocento, appuntamento unico nel suo genere in quanto i borghi della cittadina si animano per quattro giorni di atmosfere ottocentesche, con abitanti vestiti con il costume dell'epoca e viuzze in cui si rivivono le battaglie del Risorgimento.
Centro importante della metalmeccanica, dei tessuti, dell'imballaggio e delle ceramiche industriali, ma anche della tabacchicultura: attenzione particolare è data all'agricoltura biologica alla quale sono dedicati in settembre ampi dibattiti.
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